Ladispoli Summer Fest in arrivo
Mancano poche ore all'inizio del Ladispoli Summer Fest, happening ideato e voluto dal Sindaco Grando e dall'assessore Marco Porro, che assorbe oltre il 90% delle risorse economiche destinate a Turismo e Cultura, lasciando molte perplessità sull'entità della spesa, che appare spropositata sia riguardo i nomi non di primissimo piano, sia per i servizi offerti dalla Pro Loco dell'esperto Claudio Nardocci, alla quale è stata affidata la gestione della tre giorni.
Un rapido excursus negli Albi Pretori di altri Comuni, ci permette di farci un'idea del costo effettivo degli artisti che si esibiranno a Ladispoli, in attesa della rendicontazione che l'esperto Claudio Nardocci dovrà presentare a fine manifestazione e così scopriamo che in provincia di Potenza, Michele Zarrillo per una sua esibizione ad agosto (proposta al Comune da un'associazione assieme a un altro concerto di un gruppo minore) si è speso € 23.000 iva inclusa (con vitto, alloggio, impianto audio, trasferte a carico degli artisti ).
Per i Gemelli Diversi il costo è inferiore, visto che in provincia di Bari per un loro concerto che si terrà il 2 agosto, hanno sborsato € 8.750+iva.
Emis Killa grosso modo è sullo stesso livello se non meno, essendo la sua (e quella di Mr Rain) una "Ospitata". Quindi una ventina di migliaia di euro per Zarrillo, 11.000 i Gemelli diversi e 8/10.000 Emis Killa, non si arriva neanche a € 50.000.
Come si può raggiungere una spesa totale di € 165.000, alla quale vanno aggiunte altre spese di cui si farà carico l'Amministrazione, come ad esempio la corrente elettrica?
Era necessario smontare un palco omologato e certificato, quello comunale, per mettere il loro, con aumento esponenziale dei costi?
Nella bozza di convenzione si parla di pernottamenti, vitto (cene, pranzi e catering), viaggi a/r nazionali e internazionali, trasporti interni d extraurbani anche per "tutto il personale impegnato nell'organizzazione". Cioè per gli addetti della Pro Loco?
Speriamo in una nostra errata interpretazione...
Siamo certi che tutto sarà chiarito al momento della rendicontazione dall'esperto Claudio Nardocci, ma ciò che è certa è la spesa abnorme per tre eventi non di primissimo ordine.
Un po' come accadde con Dolcenera, strapagata per quella che fu la prima, sebbene ufficiosa, collaborazione Grando-Porro.
Attendiamo fiduciosi le rendicontazioni.
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