Mettendo insieme email, messaggi e social post di lettori e cittadini, proviamo a comporre per loro la letterina per i desiderata del nuovo anno
Caro 2024, siamo i ladispolani, e ti scriviamo affinché quando arriverai, fra poche ore, tu possa essere molto, molto diverso dal 2023.
Sarai un anno bisestile ma non ci importa, peggio del 2023 non potrà andare.
Allora, cosa ti chiediamo per la nostra città?
Be', innanzi tutto, portaci un sacco colmo di RISPETTO, da seminare e spargere su indigeni e vacanzieri.
Rispetto per gli altri, per le leggi, per la natura e per la cosa pubblica. Basterebbe questo per rendere la città più vivibile e gradevole.
E se qualcuno continuerà a non portare rispetto, parcheggiando in doppia o tripla fila (bloccando la città), sporcando, non raccogliendo le deiezioni canine, eccetera, porta un po' di severità alle Forze dell'Ordine e fai sì che appioppino qualche multa in più.
Poi, caro 2024, portaci abbastanza asfalto, perché anche se hanno rifatto molte strade, tante altre sono ancora in condizioni disastrose, per non parlare dei lavori di posizionamento della fibra, che hanno rovinato mezza città, con un riempimento delle tracce fatto a "Pene di segugio" e in alcuni punti ci sono vere e prorpie voragini, pericolosissime.
Porta quindi alla ditta che le ha create, quel senso di responsabilità finora mancato e, ti prego, fai che non serva l'incidente grave, per spingere gli addetti a riparare al lavoro mal fatto.
Caro anno nuovo, lo sai cosa ci manca davvero? Il Cinema! Ti preghiamo in ginocchio, fai che si risolvano i problemi, qualunque essi siano, all'Auditorium Freccia e facci avere il tanto atteso Teatro/Cinema!
Poi caro 2024, portaci una risposta. Ma ti preghiamo che sia esauriente e credibile, alla domanda che è la seguente: le centinaia di parcheggi persi per una pista ciclabile giusta nel concetto ma realizzata malissimo (con decine di "correzioni" sul già fatto), saranno recuperati? E come?
Ladispoli è già martoriata dal traffico ormai costante e non più solo stagionale ma in estate, lo sai, c'è la "calata dei barbari". Dove parcheggeranno i meschini? E dove parcheggeranno i residenti che dovranno continuare a lavorare e a tornare a casa la sera?
E poi, caro anno nuovo, proteggi i tanti bambini e non solo che si troveranno a uscire di casa, trovandosi già sulla ciclabile, dove sfrecceranno bici a iosa. Proteggi entrambi.
E i campeggi? Caro anno nuovo, i campeggi sono una grande risorsa per la città, per questo ti chiediamo di farli aprire tutti (se in regola, naturalmente). Non fare figli e figliastri, mi raccomando.
Poi caro 2024, porta tanti soldini agli esercizi commerciali, in specie ai ristoranti, soprattutto quelli nuovi o di nuova gestione, perché sennò i prossimi concerti li pagheremo milioni di euro. Per portare più gente possibile in città, naturalmente...
Ah già, i concerti. Caro anno nuovo, facci capire qualcosa e mettiamo fine alle critiche. Come facevano a costare solo di cachet 200.000€ Emis Killa e Gue Pequeno, più albergo (20k) e altre spese fino ad arrivare a 345.000 €?
Portaci le rendicontazioni dei grandi eventi, per i quali si è speso un botto e mettiamo a tacere le critiche.
Ecco, caro 2024 vogliamo che tu sia più sereno, senza polemiche, e per ottenere ciò servono le carte.
In fondo chiediamo poco. Devono per forza esistere fatture e ricevute: artisti, servizi e manovalanza devono esser stati pagati, quindi ci sono.
Ecco, portacele, faccele vedere caro 2024 e che Ladispoli diventi un esempio per tutti gli altri comuni d'Italia.
In conclusione caro 2024, non ti chiediamo poi chissà che. Speriamo davvero che tu ci possa accontentare per essere orgogliosi (e più rispettosi) della nostra Ladispoli.
I Ladispolani.
PS Caro 2024, se ci siamo scordati qualcosa, pensaci tu, a tuo buon cuore.
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