In Senato bocciata la legge liberticida mascherata da legge buonista
Bene, molto bene, benissimo!
La legge scempio, mascherata da arma contro l'omotransfobia è stata fermata in Senato, grazie a Dio questo tentativo propedeutico al colpo di Stato silenzioso ha subito uno stop che salva, per ora, il Paese.
Chiariamo: omotransfobia, discriminazione, violenza, sono tutte azioni esecrabili, da punire pesantemente, da perseguire con decisione per estirpare ogni rigurgito possibile nella nostra società.
Ma le leggi per fare ciò ci sono, esistono già, basta applicarle e sono pure pesanti.
Il pericolo che abbiamo corso, nel caso tale scempio fosse passato, è che questa legge palesemente dai connotati comunisti (non per i contenuti economici, sociali o altro ma per l'arrogante prepotenza di voler sopraffare gli avversari "per legge") avrebbe messo nelle mani di una elite quale quella della magistratura, corrotta e al servizio della sinistra, un potere formidabile.
La vicenda Palamara ha scoperchiato il vaso di Pandora ed oggi è verità acclarata che quella elite è stata ed è al servizio di una parte politica, ha eseguito ordini ben precisi, ha colpito avversari politici, ha incarcerato, condannato, rovinato tante persone non perché effettivamente colpevoli di qualche reato ma perché scomode o contrarie alla sinistra.
E lo scempio del DDL Zan avrebbe fornito ai magistrati una discrezionalità quasi illimitata grazie alla quale avrebbero potuto interpretare un fatto, una frase, un evento qualsiasi come discriminatorio, omotransfobico, da punire.
Parafrasando Orwell, lo scempio in questione avrebbe creato, in un mondo di uguali, qualcuno più uguale degli altri.
Non ne faccio una questione di identità sessuale, nel senso che ognuno può pensarla come vuole su gay, trans, eccetera e nemmeno di forzatura nel tentativo di assestare un nuovo colpo all'identità della famiglia, alla tradizionale struttura formata da mamma, papà ed eventualmente figli. Anche su questo ognuno la pensi come vuole, ci mancherebbe.
Il problema è che i "progressisti", i "moderni", i "compagni", a parole si fanno paladini della inviolabilità della libertà ma nella realtà dei fatti, con tentativi come questo, cercano in tutti i modi di mettere a tacere chi non la pensa come loro.
Ecco perché in apertura parlavo di colpo di Stato silenzioso. Questa porcata del DDL Zan avrebbe legalizzato il sopruso della sinistra sugli avversari politici, mediante il braccio armato delle toghe rosse.
E chi si scandalizza dell'esultanza dei Senatori all'annuncio della bocciatura della "porcata Zan" è un ipocrita. Tali scene, bipartisan, le abbiamo viste centinaia di volte, migliaia.
Per stavolta quindi ci siamo salvati, ma quando ci riproveranno? Staremo a vedere, occhi aperti o faremo la fine dei paradisi come URSS, Cuba, Vietnam e così via, dove tutto era meraviglioso per legge, salvo scoprire a comunismo imploso, che sono stati peggio dei nazisti.
Hasta la victoria... non stavolta.
MM
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