Terremoto a Sinistra ma in Italia se ne parla poco
Ci mancava la Bonino. Si apprende che tra gli arrestati in Europa per lo scandalo Qatar vi si anche il segretario Generale della ONG No Peace without Justice, ente non giuridico fondato dalla decana delle politiche italiane.
L'arrestato è Niccolò Figà-Talamanca, mentre spuntano fuori anche i finanziamenti dell'immancabile Soros alla ONG della Bonino così come a molte altre.
Insomma, se la Sinistra italiana sta a pezzi, quella europea non naviga in migliori acque.
Nonostante tutto ciò, il comune denominatore rimane per entrambe l'attacco scriteriato alla Destra, colpevole di tuti i mali del mondo.
Per chi vuole una Sinistra forte, autorevole, seria (anche da Destra) questi atteggiamenti turbano non poco.
In Italia la Sinistra ha governato dieci anni, lasciando un Paese in condizioni pietose e ora, a poco più di due mesi di governo Meloni, rieccoli tutti in TV a sciorinare le favolette imparate a memoria nelle quali raccontano delle nefaste scelte della Destra e di tutte le soluzioni miracolose che invece loro posseggono per risolvere i problemi.
Anche solo per Par Condicio, dovrebbero concedere dieci anni anche alla Meloni e poi tirare le somme.
Ma così non è. Non è perché la tattica della Sinistra in questi ultimi anni è stata sempre la stessa, quella della goccia cinese. Ogni giorno, su giornali e telegiornali, esasperano i toni (guardate cosa stanno facendo con le accise), insultano, martellano, in modo che dopo qualche mese il popolo faccia proprio questo malumore artificiale e abbandoni la Meloni.
A prescindere dal buono o cattivo lavoro che abbia svolto...
La cosa triste è che non hanno aspettato neanche i sei mesi, l'anno, che so... metà mandato, no, galletti e gallinacce sfilano i Tv ospitati da imbarazzanti megafoni della sinistra (una su tutti la Gruber, ma si potrebbe continuare a oltranza).
Pensate che stanno cercando di rendere accettabile il Masaniello africano Soumahoro, nello stesso momento in cui escono le foto che ritraggono l'ignaro milionario con i guru di questa sinistrella, ovvero Saviano, Damilano, Elly Schlein, nessuno dei quali sapeva nulla, nessuno dei quali che si vergoni almeno un po'...
E pensare che dopo anni di marcia forzata in senso opposto a quello della Sinistra tradizionale, sono riusciti a gettare alle ortiche anche le ultime battaglie che erano rimaste alla Sinistra, ovvero la solidarietà, i diritti umani, l'immigrazione.
Solidarietà ormai relegata a uno slogan, perché è tale l'interesse economico che gli hanno montato dietro da essere divenuta un business da gestire per fare milioni.
I diritti umani: "che si fottano"; davanti ai trolley colmi di danaro la Sinistra europea (e lo si può dire, perché le notizie degli arresti e delle indagini dimostrano un coinvolgimento presso che totale della Sinistra europea). si è sciolta e anche le ONG, tranne rari casi, sono parte del meccanismo.
Immigrazione: basta citare il caso Soumahoro, senza aggiungere altro... (ma solo ricordando l'ex sinistro Buzzi secondo il quale con "gli immigrati si fanno più soldi che con la droga").
Ecco perché quando appaiono, ormai quotidianamente, in TV con quei bei faccini e come scolaretti di prima elementare ripetono la poesiuola a memoria, criticando il nuovo governo, si cambia canale per non interferire con lo stomaco, magari in fase di digestione.
La goccia cinese... la Destra dovrà fare molta attenzione, perché con un ritorno alla Sinistra al governo, molti colpi di spugna verranno dati e si tornerà tutti a 90°, schiavi e non padroni in casa nostra (a mangiare grilli e insetti vari...).
Pubblichiamo articolo di VOX del 10.01.2023
L’EUROPARLAMENTARE PD ARRESTATO PER SOLDI DAL QATAR ERA NELLA LISTA DI SOROS INSIEME ALLA SCHLEIN
DICEMBRE 10, 2022 VOX
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Sul caso dell’europarlamentare del Pd arrestato per le presunte tangenti dal Qatar:
Il politico era insieme a molti altri piddini nella lista degli ‘affidabili di Soros’.
Tra i documenti hackerati da DCLeaks alle organizzazioni di Soros, e diffusi, c’era anche la lista dei servi alleati dello speculatore: “Mapping. Reliable allies in the European Parliament (2014 – 2019)”.
In questa lista, il “Kumquat Consult”, agenzia di lobbying con sede a Bruxelles incaricata da Soros, presenta ai vari settori delle organizzazioni dello speculatore finanziario, una mappatura degli alleati ritenuti “affidabili” – servizievoli – presenti nel Parlamento Europeo. Politici sui quali poter “contare” al fine di costruire relazioni “durature e di fiducia”, volte a promuovere il programma politico della “Open Society Foundation”.
Il dossier di 177 pagine, come scrivevano gli stessi autori nell’introduzione, si proponeva di “fornire all’Open Society European Policy Institute e all’ Open Society network intelligence una dettagliata mappatura riguardo tutte i membri dell’ottavo Europarlamento propensi e disponibili a sostenere gli obiettivi programmatici dell’Open Society durante il quinquennio di legislatura 2014-2019”. Galoppini.
La società di lobbying aveva passato in rassegna tutti i membri dell’Europarlamento, le 11 commissioni e le 26 delegazioni, così come gli organi decisionali più alti del Parlamento Europeo, per arrivare a definire la lista di coloro che sono considerati “idonei” a supportare le linee programmatiche della “Open Society”. La conclusione è che di questi, ben 226, possono essere considerati, per il loro profilo e background politico, acquisibili dalla “Open Society”.
Gli ‘italiani’ presenti in questa lista erano in ordine alfabetico: Brando Maria Benifei,Sergio Gaetano Cofferati, Andrea Cozzolino, Isabella De Monte, Elena Gentile, Roberto Gualtieri, Kashetu Kyenge, Luigi Morgano, Alessia Maria Mosca, Pier Antonio Panzeri, Gianni Pittella, Elly Schlein, Barbara Spinelli e Daniele Viotti.
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