Dal Grande Fratello all’Isola dei Famosi
Il reality è un genere televisivo basato sulla rappresentazione sociale della “realtà”, ovvero situazioni di vita reale trasportate sul piccolo schermo; un format di intrattenimento semplice, incentrato in storie di vita privata, vicende drammatiche, conflitti personali e senza alcun scopo educativo. Nel “Grande Fratello” - reality tv - sui canali Mediaset, tra gli elementi ricorrenti emergono i "confessionali" dove i partecipanti svelano i loro pensieri al pubblico, dalle eliminazioni degli altri concorrenti all'eventuale "immunità" dal televoto. I protagonisti possono essere sia persone sconosciute al grande pubblico che personaggi noti. Quest'anno “Il Grande Fratello Vip”, condotto da Alfonso Signorini è stato vinto da Tommaso Zorzi, influencer milanese tra i più provocatori ed amati (pare) in Italia. In epoca odierna questo tipo di programma è divenuto mera fuga dalla realtà, un semplice divagarsi con puro intrattenimento per ogni fascia pubblico; viviamo la televisione nella sua età dell’abbondanza - come è stata definita da John Ellis - e questi cambiamenti sono ricollegabili ai mutamenti della società stessa e della cultura dei consumi. I programmi televisivi che guardiamo oggi sono frutto di quella che Umberto Eco definì “neo televisione” - nella quale i programmi sono di finzione dove tutto è mimesi della realtà, invenzione e verosimiglianza - una televisione che si alimenta di elementi quotidiani, storie di tutti i giorni e persone prese direttamente dalla quotidianità del loro vivere. Ma la neo televisione è anche spettacolo della vicinanza col pubblico, della fine di distinzione di genere televisivo e la nascita di sempre maggiori ibridazioni fra diversi generi. Un altro tipo di reality show molto noto in tv è quello de “L’isola dei Famosi 2021” condotto quest’anno dall'affascinante Ilary Blasi e in diretta dall'Honduras, dove i concorrenti - un gruppo di personaggi famosi - verranno lasciati su un'isola con il compito di “sopravvivere” e di non essere eliminati, vivendo per un certo periodo nella natura selvaggia, condividendo lo stesso spazio e razionando il cibo che spesso non basta per tutti ! Potremmo quindi affermare che il reality disponga della capacità di proiettare lo spettatore in qualsiasi luogo, permettendogli di vivere avventure ed esperienze in “prima persona”, limitando nell’immaginario le barriere geografiche e simulando qualsiasi ambientazione. Oggi più che mai abbiamo bisogno di divagare, di quella “fuga dalla realtà” che ci consente di allontanare marginalmente i pensieri del quotidiano, ma con l’aspirazione di tornare presto a respirare di nuovo la bellezza dei luoghi e del mare. Magari proprio quello della nostra splendida Ladispoli !
Carla Cappiello
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