Si tratta di ossa di cavallo
Riceviamo e pubblichiamo:
“A seguito di alcune segnalazioni e in concerto con la Dott.ssa Rossella Zaccagnini della Soprintendenza Archeologica, oggi è stato fatto un sopralluogo sulla spiaggia in zona Palo Laziale dove era stata indicata la presenza di ossa pertinenti, presumibilmente, ad una sepoltura antica.
Purtroppo ho dovuto constatare che l’area che c’era stata segnalata era stata scavata ed erano state riportate alla luce alcune parti di uno scheletro riferibile ad un animale di grossa taglia, forse un cavallo.
Già in passato, in questa stessa area si era provveduto a mettere in sicurezza alcune sepolture che le forti mareggiate avevano riportato alla luce.
Con rammarico, oggi abbiamo dovuto constatare che lo scavo è stato fatto da qualcuno che ha scavato la duna per semplice curiosità o solo per riportare a casa un macabro tesoro.
Mi dispiace, altresì, che dobbiamo apprendere le notizie dai social network: forse sarebbe più importante che queste persone, prima di comunicare al “grande pubblico” comunicassero la notizia agli Enti competenti o alle Forze dell’Ordine.
Comunque, le ossa sono state recuperate per un eventuale approfondimento “
Dott. ssa Annalisa Burattini
Delegata al patrimonio storico e archeologico del Comune di Ladispoli
Abbiamo sentito l'Archeologa Burattini che ci ha prospettato una suggestiva ipotesi: "Non è il primo ritrovamento in zona di ossa animali è possibile quindi, ma è una ipotesi, che la vicinanza dell'antico porto sia in relazione con le ossa ritrovate. Può darsi che si trattasse di animali sbarcati in pessime condizioni o già morti e seppelliti lì".
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