Un eccellente vino laziale
Nella valle del Tevere, verso la pianura di Viterbo, troviamo un territorio che da sempre mantiene le sue tradizioni viticole. Qui, la Tenuta Montiano della famiglia Cotarella produce vini a base Roscetto, vitigno autoctono del Lazio, e non solo. In questa zona troviamo un micro clima particolare influenzato principalmente da due fattori: suoli fertili, drenanti, ricchi di elementi minerali e l’esposizione verso un’ampia conca sul lago di Bolsena. Non meno importante è la filosofia di produzione dell’azienda che ha radici ben salde. Passione, amore per la propria terra e ricerca continua, questi i pilastri di una produzione di qualità.
In questa calda estate, consiglio il loro Spumante Metodo Classico Brut da Roscetto in purezza. Questa varietà, tipica dell’area di Montefiascone, ha ampiamente dimostrato il suo valore e la sua territorialità, per anni sottovalutata. Le uve vengono pressate ancora intere e solo il 45% del mosto viene destinato alla fermentazione in vasche di acciaio inox a temperature controllate. Successivamente, il vino matura per trentasei mesi sui propri lieviti. Alla vista si presenta di color giallo paglierino intenso con venature dorate che ricordano i primi attimi di un tramonto. Al naso, didattico, è fragrante, avvolgente e pulito. Emergono pian piano note minerali tipiche dei terreni vulcanici su cui sorgono le viti; sentori di lievito ben integrati a fiori bianchi e gialli. Il sorso è di grande coerenza. Quello che più colpisce è una netta acidità, intrinseca del vitigno, che dona una lunga persistenza gustativa. Un vino elegante ed equilibrato. Unica nota “negativa”, vengono prodotte soltanto cinquemila bottiglie.
In abbinamento, piccoli finger food: tartine con burro e salmone o con burrata e mortadella, barchette ripiene, rustici di verdure e formaggio o polpettine di legumi condite con qualche goccia di aceto balsamico. Insomma, una bottiglia che si presta egregiamente a questa stagione.
Chiudo con una riflessione, quanti di voi si soffermano mai a pensare alle emozioni che suscita un calice di buon vino? E per “buon vino” intendo un prodotto che ti lasci la voglia di continuare a bere per il piacere di assaporarne ogni sfaccettatura. L’arte del bere bene è una magia che tutti meritiamo di vivere e comprendere. Buona degustazione e buon divertimento!
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