top of page
Immagine del redattoreMarco Milani

Tenuta Tre Cancelli

Scopriamo le eccellenze del nostro territorio


Troppe volte andiamo a cercare chissà cosa, chissà dove, senza pensare che in casa nostra, abbiamo delle eccellenze in tutti i campi, da far invidia a chiunque.

È questo il caso della Tenuta Tre Cancelli, Azienda vitivinicola con sede a Cerveteri e che riporta in auge la grande tradizione della viticoltura etrusca che già nel 1000 a.C. era attiva in questa area.

Tralasciando la storia di questi vigneti (che potete comunque trovare sul loro sito o pagina Facebook), ciò che sorprende è la loro quantità: Trebbiano, Malvasia, Chardonnay, Sauvignon, Sangiovese, Montepulciano, Merlot e Syrah, vengono lavorati nelle terre aziendali ma anche dai coltivatori della zona.

Le particolari caratteristiche di questo territorio fa sì che la produzione di questi vini non sia quantitativamente elevata, ma sorprende il livello qualitativo che fa di questa cantina un vanto per tutti i locali.

Liborio Rinaldis, patron della cantina, ha saputo condurre Tre Cancelli ad una produzione varia e qualitativamente elevata, sfruttando le caratteristiche del terreno vulcanico di queste zone che, ricordiamo, sono quelle della bassa Etruria, in zona caerite ovvero nei confini della città di Cerveteri ancora oggi rappresentante di una civiltà che ha fatto la storia, non solo del vino.

Notevoli gli standard raggiunti con lo Chardonnay Zio Carlo o con il Sangiovese IGP Siborio, ma tutta la produzione può definirsi senza dubbio eccellente.


Abbiamo provato il Sauvignon Blanc Flere che ci ha sorpresi per l'armonia dei sentori e dei profumi floreali che si sprigionano dal bicchiere.

Secco, con personalità, rimanda ai profumi locali, della macchia fitta e selvatica di un tempo, sposandosi perfettamente, nel nostro caso, con un piatto di gnocchi alla Sorrentina, ma che esprime il massimo con piatti di mare o tradizionali come pollo e peperoni.

Il Flere quindi non delude e si presenta come valido rappresentante delle nostre terre nei confronti di un mercato turistico che unisce storia, viticoltura, cibo e grande vino.

Ed è su queste eccellenze che il territorio deve puntare.

12 visualizzazioni0 commenti

Post recenti

Mostra tutti

Comments


bottom of page